Il 2017 è un anno importante per Limosa per tre motivi:
Anno Internazionale del Turismo Sostenibile
30 anni dalla dichiarazione di Venezia e la laguna Patrimonio dell’umanità UNESCO
30 anni dalla fondazione di Limosa, società di guide ambientali e T.O. che ha ideato SlowVenice
Per noi di Limosa è un grande valore essere e lavorare nel nostro territorio, la Laguna di Venezia è la nostra passione che trasmettiamo a grandi e piccini in ogni viaggio e in ogni gita scolastica che organizziamo.
In 30 anni abbiamo acquisito un profondo radicamento nel territorio e siamo estremamenti orgogliosi di continuare a crescee insieme a tutte le persone che negli anni abbiamo conosciuto.
Silvia Zanardi, giornalista e fondatrice di ‘Storie di chi’, amante di Venezia e della cultura locale ci intervista e racconta nel suo blog la nostra storia.
Insieme a Silvia collaboriamo e sosteniamo il docufilm “STUDIO2091 – A Venetian story” che ripercorre i passi e le scelte fatte da quattro artisti che hanno deciso di chiamare Venezia la loro casa.
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Dal progetto di un gruppo di studenti alla nascita di Slow Venice, il tour operator che non lascia impronte
Venezia – Mettere le proprie conoscenze al servizio degli altri, credere in un’idea e nella forza di un gruppo, superare la crisi investendo in nuovi progetti. In questo articolo vi parliamo della storia della cooperativa di guide ambientali Limosa e del suo marchio Slow Venice, nato a Venezia per proporre al turismo una valida alternativa alle visite mordi e fuggi in centro storico.
La passione per la laguna di Venezia è iniziata nel 1987
“Nel 1987 eravamo un gruppo di ragazzi venticinquenni con una grande passione per l’ambiente e la natura”, racconta Roberta Manzi, presidente di Limosa. “Studiavamo tutti all’università, nelle facoltà di scienza naturali e forestali, di etologia e agricoltura, e sentivamo il bisogno di proporre ai visitatori un modo diverso di scoprire Venezia e la laguna”. “C’era tanto da sapere, conoscere, esplorare oltre il centro storico, ed eravamo pronti a unire le nostre competenze in nome di un turismo più profondo, curioso e consapevole”, spiega.
Ma i tempi non erano maturi. Negli anni Ottanta, la Camera di Commercio non sapeva nemmeno come inquadrare la professione che questi ragazzi si stavano creando da soli: quella di guida naturalistica ambientale, che oggi è una figura riconosciuta.
“Abbiamo scelto di chiamare ‘Limosa’ la nostra cooperativa perché la limosa è un uccello che vive nelle zone umide. È un trampoliere dalle movenze eleganti, sinuose e femminili, che per noi rappresenta la delicatezza dell’ambiente lagunare”, racconta Roberta Manzi.
I fondatori di Limosa sono stati i primi in Veneto, e fra i primi in Italia, a offrire in modo professionale percorsi di accompagnamento e itinerari naturalistici pensati per le scuole, gli studenti universitari e i turisti che si fermano a Venezia più giorni per conoscere, oltre ai suoi più famosi monumenti storici, anche l’ambiente che la circonda.
Slow Venice, il tour operator nato per superare la crisi